Calcolo rata prestito

Strumento per calcolare la rata ed il piano di ammortamento di un prestito

Mutui Inpdap

Guida sui mutui erogati dall'Inpdap

Tutti i dipendenti e i pensionati pubblici possono ricorrere all'Inpdap nel caso vogliano effettuare una richiesta di mutuo per l'acquisto della prima casa. Infatti tutti i dipendenti di amministrazioni pubbliche iscritti alla Gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali hanno diritto di richiedere prestiti e mutui Inpdap.

Dal 1 Gennaio 2012 l'Inpdap è confluito nell'Inps, che ne ha accorpato tutte le funzioni e le competenze, per cui si può parlare indistintamente di mutui inpdap o mutui inps. Questi mutui possono essere concessi a tutti i dipendenti che intendano acquistare un'abitazione da adibire come prima casa, che sia collocata sul territorio nazionale.

Tutti i riferimenti normativi sui mutui inpdap possono essere consultati facendo riferimento al Regolamento per l’erogazione di mutui ipotecari agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, entrato in vigore il 1/10/2015, e tuttora in vigore.

Tipologie ed importo massimo ottenibile

Con i mutui inpdap possono essere finanziate le seguenti spese:

  • mutuo prima casa: aquisto, costruzione o ampliamento su terreno di proprietà di un'abitazione non di lusso destinata a residenza dell'iscritto e del proprio nucleo familiare - Importo massimo: 300000 €.
  • manutenzione e ristrutturazione: lavori di manutenzione ordinaria/straordinaria o ristrutturazione ordinaria di abitazione di proprietà adibita a residenza dell'iscritto e del suo nucleo familiare. Importo massimo: 40% del valore dell'immobile e comunque non superiore a 150000 €.
  • acquisto box auto: acquisto o costruzione di un box auto o posto auto, di pertinenza dell'abitazione dell'iscritto, posto a non più di 500 metri dall'immobile. Importo massimo: 75000 €. 

Copertura assicurativa

Può essere finanziata anche la copertura assicurativa, fino ad un massimo di 6000 € e sempre senza superare l'importo massimo totale erogabile.

Chi può richiederlo

I mutui inpdap possono essere richiesti da tutti i dipendenti pubblici e i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, con una anzianità di iscrizione non inferiore a un anno,

Durata

La durata dei mutui inpdap può essere di 10,15,20,25,30 anni. Se il richiedente ha compiuto 65 anni al momento della richiesta, la durata massima è di 15 anni.

Tasso fisso e tasso variabile

Mutui ipotecari inpdap
Tasso fisso Tasso variabile
2,95%
Euribor 6 mesi
Tasso variabile pari all' Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base, rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre del semestre precedente ed applicato sul debito residuo a tale data

Il rimborso del mutuo avviene mediante il cosiddetto calcolo alla francese, ossia mediante rate semestrali costanti e posticipate. Potete usare il nostro strumento gratuito per effettuare il calcolo del mutuo inpdap. Il tasso di interesse può essere cambiato da fisso a variabile o viceversa, trascorsi due anni dall'inizio del contratto e solo una volta durante il periodi di ammortamento.

La domanda

La domanda per richiedere un mutuo inpdap deve essere corredata di tutta la documentazione richiesta e può essere inviata dal 1 al 10 gennaio, dal 1 al 10 maggio e dal 1 al 10 settembre di ogni anno, esclusivamente in via telematizzata, attraverso il sito Inps.

Modalità di pagamento

Il pagamento delle rate può essere effettuato attraverso MAV precompilati reperibili presso il sito dell'istituto all'interno dell'area riservata.

Successione

In caso di morte del mutuatario durante il periodo di ammortamento è prevista la possibilità per i successori, coniuge o figli, di effettuare domanda per entrare nella titolarità del mutuo.